La crisi generata dalla pandemia mette a rischio un’impresa su cinque.

Gli effetti della pandemia sulle piccole medie imprese ed eventuali scenari futuri, sono l’oggetto del consueto Rapporto Cerved PMI 2020.

In sintesi il rapporto rileva che, fino ad ora, le imprese hanno subìto un crollo dei ricavi di 16 punti, cifra che al netto di scenari peggiorativi dovrebbe assestarsi ad 11 punti alla fine dell’esercizio. Il rapporto videnzia comunque una maggiore solidità patrimoniale del tessuto delle imprese rispetto alla situazione rilevata precedentemente della crisi del 2009, infatti gli indicatori generati dal rapporto fra debiti finanziari e Patrimonio Netto e su MOL del 2019 presentano un netto miglioramento.

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Cerved ha simulato anche gli effetti di un ulteriore lockdown, beh non sono confortanti, vedrebbero in determinati settori probabilità di Default (PD) maggiori del 50% sul totale delle PMI appartenenti.
Naturalmente anche gli effetti sull’occupazione presentano risvolti drammatici, si stima infatti che la pandemia porti nel nostro paese ad una riduzione dell’occupazione di circa due milioni di posti di lavoro.
Di fatto si evidenzia che senza prospettive di un rapido ritorno alla crescita le conseguenze su occupazione ed investimenti risulterebbero rilevanti. Lo stock di